Una nuova grande produzione de 'Il
giardino dei ciliegi' di Cechov, regia di Valter Malosti e de
'Il nome della Rosa' di Umberto Eco, regia di Leo Moscato con
uno degli attori italiani più amati, Stefano Massini, un ciclo
di letture sceniche di Natalia Ginzburg, una nuova regia di Jon
Fosse, 'Sogno d'autunno' con Giovanna Mezzogiorno. Sono alcune
delle offerte della prossima stagione del Teatro Stabile di
Torino Teatro Nazionale, presentata al Teatro Carignano.
Una stagione ricca di 14 produzioni di cui 6 nuove, 4 nuove
coproduzioni e 4 riprese tra cui 'Morte di Danton' di Buchner,
regia del direttore del Tst, Mario Martone, che ha ottenuto
grande successo di critica e pubblico.
Condita da un aumento di pubblico del 19% e di biglietteria
del 23% tanto da spingere il direttore Filippo Fonsatti, appena
diventato direttore della Fondazione Spettacolo dal Vivo, a
definire l'ente una 'fabbrica a ciclo continuo, 7 giorni su 7,
da mattino a sera, con 537 alzate di sipario.
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