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Migranti come Medea, Rifici a Bologna

Migranti come Medea, Rifici a Bologna

Tratto da "Purgatorio" di Dorfman, consigliere culturale Allende

BOLOGNA, 09 novembre 2016, 16:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Debutta in prima all'Arena di Bologna "Purgatorio" (10-13 novembre), nuovo spettacolo del 'quarantenne' Carmelo Rifici, direttore della Scuola del Piccolo di Milano. Alludendo ai diritti umani, è tratto da un testo di Ariel Dorfman, lo scrittore già consigliere culturale di Salvador Allende, prodotto da LuganoInScena con LAC Lugano Arte Cultura ed Ert-Emilia Romagna Teatro. Sul palco Laura Marinoni, Danilo Nigrelli e la soprano Sandra Ranisavljevic, con inserti video di Roberto Mucchiut. Tra violenze e destini segnati da crisi epocali come le migrazioni, "il mito di Medea e di Giasone - scrive Rifici - è ancora oggi spaventosamente importante. Medea, la straniera, si vendica di un Occidente che non le riconosce il suo status quo, la sua identità di diversa", ma chi è responsabile della sua violenza o "dell'esodo di vittime che si muovono verso un Occidente che li teme?". Impossibile riconoscere vittima e carnefice: la medicina suggerita è il perdono. Purgatorio sarà dal 17 al 20 allo Storchi di Modena.
   

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