L'afflusso sempre maggiore di
turisti stranieri a Siracusa (e in Sicilia) e il rapporto -
molto basso - tra le presenze estere e chi sceglie di comprare
un biglietto per le tragedie greche a Siracusa, ha portato il
commissario straordinario della Fondazione Inda, Pier Francesco
Pinelli, a pensare a un progetto per l'introduzione della
traduzione nel corso delle rappresentazioni classiche.
Proprio nell'ottica di individuare la soluzione più adeguata
al monumento e più funzionale per chi seguirà gli spettacoli, si
sta studiando, in alternativa all'utilizzo degli auricolari, la
possibilità di posizionare due schermi laterali, di limitate
dimensioni, attraverso i quali offrire la possibilità (non
l'obbligo) a chi lo volesse, di poter leggere il testo. Si
tratta di una soluzione già messa in atto, con successo, per la
stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma nel sito
archeologico delle Terme di Caracalla.
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