Se potessero parlare, anche i muri,
le aule, i corridoi dell'elegante villino retrò di via Ozieri
n.8 racconterebbero di sudore e fatica, di lacrime e di
entusiasmo: un brulicare continuo di emozioni e di grandi
passioni che prosegue senza mai interrompersi dal 1928, anno
della fondazione della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di
Roma che lì ha la sua sede. Per la prima volta da quando è stata
istituita, la Scuola decide di celebrare i suoi primi 90 anni
con un grande Gala in programma il 28 ottobre alle 18 sul palco
del Teatro Nazionale. Sarà una festa con vecchi e nuovi allievi,
video e testimonianze, a cavallo tra passato e presente, ma
rivolta al futuro, esattamente come è la scuola. "Disciplina e
rigore: la danza non è possibile senza", dice all'ANSA Laura
Comi, direttrice della Scuola ma anche ex allieva, "il talento
abbandonato a se stesso non funziona e se non si lavora
tantissimo i risultati non ci sono: non si può prendere in giro
il pubblico".
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