Teatro Nucleo di Ferrara compie 50 anni e festeggia con la prima edizione del Rabicano - Festival Internazionale di Teatro per gli spazi aperti, in programma dal 3 al 12 maggio prossimi.
Dieci giorni di spettacoli gratuiti,
ispirati alle feste rinascimentali, con compagnie teatrali
provenienti da tutta Europa che portano per le vie e le piazze
ferraresi le performance più varie.
"Ci è sembrata immediatamente una analogia fortissima quella
tra il Teatro e la funzione di Rabicano nell'opera di Ariosto -
spiega Marco Luciano di Teatro Nucleo - ed è da questa
ispirazione che il festival ha preso questo nome.
Il teatro
recupera la memoria perduta, permette alla polis di
riconoscersi, di lottare l'abbrutimento generato dall'uso
smodato dei social e del digitale. Dal mondo dell'etere, a cui
ci siamo legati quasi indissolubilmente in questi ultimi anni,
riconduce ad un incontro reale". Per celebrare questo importante
anniversario, Teatro Nucleo ha deciso di riallestire il suo
spettacolo simbolo, "Quijote!", nato nel 1990 con oltre 400
rappresentazioni in tre continenti e il Premio della Critica
2002 al festival Cervantino di Guanajuato. Con un nuovo
allestimento in prima nazionale, inaugurerà il festival il 3
maggio nella piazza di Pontelagoscuro e in replica il 10 maggio
in Largo Castello a Ferrara. Tra le location c'è anche la Casa
Circondariale Satta dove andrà in scena "Fegato", nuovo
spettacolo nato nell'ambito del progetto di teatro carcere che
Teatro Nucleo cura da quasi vent'anni. Tra gli altri spettacoli,
Rossini flambé del Teatro Due Mondi; Package di Antagon; Arka
(The Ark) della compagnia Ósmego Dnia; "Prospero" di Stalker
teatro; Sul cammino di Francesco del Teatro Potlach; Il Cammino
Di Nora di Roberta Carreri, storica attrice dell'Odin Teatret;
dEvolution del Teatro Zeta; Pop - Piccola Orchestra Pasolini,
omaggio all'autore autore in veste di cabaret musicale -
teatrale che ne ripercorre la vita e l'opera; Kashimashi,
spettacolo di teatro danza.
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