Da Lino Guanciale che da voce a Giacomo Matteotti (1885 - 1924) ad Alessandro Baricco a tu per tu con l'orrore della guerra. Fino alla Biennale Teatro di Venezia. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali in scena nel prossimo weekend.
MILANO - Matteotti fa ombra a Matteotti. Mentre ricordiamo il Matteotti strenuo oppositore di Mussolini, il "nemico numero uno" del fascismo in Parlamento, a rimanere in penombra è il politico di talento, la sua grande storia. Per questo, nel centenario della morte, Lino Guanciale porta al Castello sforzesco, per la rassegna Milano è Viva - Estate al Castello 2024, Ho raccontato solo i fatti. Matteotti in Parlamento, reading su drammaturgia di Marco Balzano. In scena, il Matteotti che il regime volle uccidere. Non l'individuo, ma un metodo, un approccio, e la sua più grande lezione: farsi promotori di una politica sana, fatta di passione e dedizione alla "cosa pubblica", a dispetto delle semplificazioni e di ogni propaganda mistificante. Il 24 giugno.
VENEZIA - Si è aperto con il Leone d'argento al collettivo anglo-tedesco Gob Squad e la loro video installazione Elephants in room, il 52/o Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, a cura di Stefano Ricci e Gianni Forte. Un 'edizione sotto il titolo Niger et Albus che fino a fine mese porterà in scena 130 artisti per 55 appuntamenti, con 16 prime e 7 produzioni e coproduzioni della Biennale. Fino al 30 giugno.
VELEIA (PC) - "Perché, per cosa e per chi il sacrificio? Perché la menzogna come scelta politica? Perché la guerra?". Se lo chiede Fausto Russi Alesi presentando Ifigenia in Aulide. Un miracolo scandaloso, spettacolo che ha tratto da Euripide, con la drammaturgia di Letizia Russo, in prima nazionale al Festival di Teatro Antico di Veleia. In scena ventidue attori e attrici di Bottega Xnl - Fare Teatro, il corso di alta formazione e perfezionamento teatrale di cui Russo Alesi è Maestro. In cartellone in questi giorni al Festival, anche Marco Baliani con la prima nazionale di Quando gli dèi erano tanti, nuovo spettacolo di teatro di narrazione dedicato all'intellettuale ed editore di Adelphi, Roberto Calasso. Dal 21 al 23 giungo; il 25 giugno.
TORINO - Un dittico costruito intorno a una delle storie d'amore più famose di tutti i tempi: gli attori diplomati della Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretti da Filippo Dini, sono al Prato Inglese dello Stabile di Torino con Romeo e Giulietta, la tragedia di Shakespeare che meglio esprime lo scontro tra generazioni che non riescono a comprendersi. E con After Juliet, ovvero cosa accade ai Montecchi e Capuleti dopo la morte dei loro figli, nel seguito ideale firmato da Sharman Macdonald. Fino al 14 luglio.
TAORMINA (ME) - Alessandro Baricco si immerge nelle parole di Tucidide. Sulle note dei 100 Cellos, ensemble di cento violoncellisti fondato da Giovanni Sollima e diretto da Enrico Melozzi, insieme a Valeria Solarino e Stefania Rocca, è al Teatro antico per il Taobuk Festival con il suo Tucidide. Atene contro Melo. In scena, il racconto dello scontro, avvenuto nel 416 a.c, tra gli ateniesi e gli abitanti dell'isola di Melo, in una riflessione poetica ma quanto mai attuale su cosa siano la Giustizia e il Diritto dinanzi al rapporto tra aggressore e aggredito, debole e forte, vincitore e vinto. Il 23 giugno.
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