Una grande storia d'amore, di passione e di guerra ambientata nella Russia del 1805 invasa dalle truppe napoleoniche. Due amici che si contendono una donna. E, sullo sfondo, l'impareggiabile maestria letteraria di uno dei più grandi scrittori di sempre. Non sorprende che il pubblico di Gran Bretagna, Usa, Nord Europa, Asia e Australia si sia lasciato conquistare da Guerra e Pace, la serie tv firmata BBC e tratta dal celebre romanzo di Lev Tolstoj, che dal 16 settembre al 7 ottobre approderà anche in Italia, andando in onda per 4 venerdì consecutivi in prima serata su laeffe (Sky canale 139). Girata in Russia, Lettonia e Lituania (anche nei luoghi originari del libro), la serie kolossal si compone di 8 episodi da 60' ciascuno, diretti da Tom Harper e sceneggiati da Andrew Davies. Stellare il cast, composto da Paul Dano, Lily James e James Norton nei ruoli dei protagonisti (rispettivamente Pierre Bezuchov, Nataša Rostova e Andrej Bolkonskij) e da Stephen Rea, Gillian Anderson, Greta Scacchi, Jim Broadbent, Tom Burke, Tuppence Middleton, Aneurin Barnard e Callum Turner.
Apprezzato dalla critica internazionale, che ha elogiato la perfetta fusione tra azione e dramma, tra un tocco di humour e le romantiche atmosfere russe, l'adattamento televisivo grazie al clamore ottenuto ha però rivelato anche l'impreparazione "letteraria" degli stessi attori e dello sceneggiatore: nessuno di loro infatti prima di essere coinvolto nel progetto aveva avuto il coraggio di leggere per intero questo grande (anche per il numero di pagine) classico della letteratura russa. Se Paul Dano ha dichiarato di "non essere rimasto deluso perché è un romanzo meraviglioso. Tolstoj ha molto da dire sulla vita, di come sia il bene che il male la compongano. Ma alla fine, la luce prevale", James Norton ha definito il libro "brillante, perché è un ritratto perfetto dell'umanità". Sul romanzo Lily James ha invece affermato: "Mi ha fatto ridere, e mi ha fatto piangere. Lo stavo leggendo mentre giravamo Downton Abbey, tra una ripresa e l'altra e a tavola mentre mangiavo; poi il regista urlava 'azione' e bang! Il libro tornava immediatamente sotto il tavolo. Tutti ridevano di questa cosa!". Il bello è che il potere suggestivo di questa serie è stato tanto grande da far entrare il capolavoro di Tolstoj per la prima volta nella classifica dei 50 libri di più venduti nel Regno Unito, determinando accanto al successo in tv anche quello in libreria (prima della messa in onda, secondo un sondaggio YouGov, solo il 4% degli inglesi l'aveva letto).
Chissà che le 8 puntate in programma non ottengano anche da noi il duplice effetto avuto all'estero. Intanto l'intenzione c'è, con l'abbinamento della messa in onda della serie tv a un'iniziativa di promozione commerciale e culturale ideata con Librerie Feltrinelli: tutti gli store della catena ospitano infatti un allestimento ad hoc, dove Guerra e Pace e altri 5 classici (Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Il grande Gatsby di F. S. Fitzgerald, Il ritratto di Dorian Grey di Oscar Wilde, Le notti bianche di Fedor Dostoevskij e Suite francese di Irene Nemirovsky) sono proposti in una versione economica. Già dal 12 settembre poi è partita anche una campagna social dedicata, con un video (condiviso sui canali social di laeffe con l'inequivocabile hashtag #MaiLettoGuerraEPacePerché) in cui alcune persone interpellate fanno outing sulla lettura del romanzo.
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