/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alberto Angela, una scoperta al Mann

Alberto Angela, una scoperta al Mann

Bottiglia olio proviene da area eruzione vesuviana del 79 d.C.

NAPOLI, 21 settembre 2018, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La immaginiamo su una tavola di Ercolano nel'agosto del 79 d.C., il giorno dell'eruzione. Una bottiglia di vetro quasi piena di olio d'oliva, nei secoli solidificatosi, è stata 'riscoperta' da Alberto Angela negli sterminati depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nel corso di riprese televisive per la Rai effettuate qualche mese fa. Oggi l'eccezionale reperto è oggetto di approfonditi studi, possibili per la prima volta perché, a differenza di altri ritrovamenti avvenuti anche nella zona vesuviana, non si tratta di avere a disposizione tracce o residui di olio nel fondo di un'anfora ma di un importante quantitativo di liquido ('biancastro, solidificato e inclinato'), quello che per gli esperti, dopo le prime analisi, è sicuramente una sostanza grassa e non quindi vino come si era pensato in un primo momento. E' questa la sorpresa che Alberto Angela ha voluto annunciare al termine della conferenza stampa di lancio della sua ultima fatica 'Stanotte a Pompei' (in onda domani in prime time su Rai1), proprio nelle sale del MANN dedicate alle meraviglie di Ercolano. "Una trasmissione televisiva che incentiva la ricerca oltre a fare divulgazione" ha notato il direttore del MANN Paolo Giulierini che ha attivato una collaborazione con il dipartimento di Agraria dell'Università Federico II di Napoli nell'ambito di una convenzione quinquennale per lo studio di questo tipo di reperti. Straordinario è osservare come la bottiglia di vetro contenente l'olio d'oliva sia identica a quella raffigurata nell'affresco dai Praedia di Giulia Felice che Alberto Angela stava riprendendo nei depositi del Museo, "una specie di grotta delle meraviglie", li definisce. Il popolare divulgatore ha raccontato la sua esperienza mostrando sia l'opera che la bottiglia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza