"Se ho mai visto Amadeus al Nove? No,
ma provvederò. Sono suo amico e gli auguro tutto il bene, vedo
che sta migliorando un pochino e mi fa piacere". Così a Un
Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il giornalista e conduttore
Bruno Vespa, intervistato da Giorgio Lauro e, oggi, Marisa
Laurito. Secondo lei l'ex conduttore di Sanremo ha sbagliato a
lasciare la Rai? "Non lo so, in una rete nuova si ha la
possibilità di rifare il palinsesto da capo. Lo stimolo tutto
sommato lo capisco e non credo sia stato solo economico".
Avevano chiesto anche a lei di andare al Nove? "No, a me
hanno chiesto di andare a Mediaset", risponde Vespa. Quando?
"Prima Berlusconi e poi me lo ha richiesto l'anno scorso Pier
Silvio". Ma lei ha detto no. "Si, perché sono nato a 18 anni
alla Rai e nonostante ci abbia rimesso parecchi soldi sono
rimasto". Quanto le aveva offerto Berlusconi? "Se fossi andato
prima di 'Cinque Minuti' - ha spiegato a Un Giorno da Pecora -
esattamente il doppio". Lei però ha scelto di rimanere nella tv
di Stato. Quando scadrà il suo contratto con la Rai? "L'anno
prossimo, in agosto". Dopo quella data potrebbe anche decidere
di andare a Mediaset? "Chissà…" Se il contratto scadrà l'anno
prossimo però starete già parlando di rinnovo. "Vediamo, sono
successe tante cose, ho visto che la Rai è stata tanto generosa,
giustamente, con tanti colleghi, e non vorrei trovarmi
spiazzato, mettiamola così". Non ne è ancora sicuro, dunque.
"Dobbiamo parlarne, dobbiamo parlarne…".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA