Chi era Jackie Kennedy? Una donna dalle molte facce. Così almeno ce la descrive Pablo Larrain in Jackie, film in concorso alla 73/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica -nelle sale dal 23 febbraio - e con Natalie Portman protagonista assoluta. Sicuramente la Jackie/Portman era vanitosa (lo dice lei stessa più volte nel film), abbastanza cinica poi nel privato, quanto falsamente ingenua nel pubblico. Una donna di potere, insomma, sempre attenta a curare la sua immagine e che, a dire il vero, non si sa se neppure davvero troppo innamorata di quel presidente Usa JFK pieno di fascino, ma che "ogni tanto spariva nel deserto per farsi prendere dalle tentazioni" (nel senso di tradimenti, ndr). E ancora quel presidente-marito con il quale non dormiva quasi mai la notte. Ma una cosa è certa: Jackie, come mostra puntualmente il regista cileno, pur essendo una donna nata bene (veniva da una famiglia dell'alta società newyorkese), era sicuramente schiacciata dalla prepotenza di quel clan Kennedy da cui era difficile liberarsi.
Il cileno Pablo Larrain, che dopo i cupi e straordinari film come Tony Manero, I giorni dell'arcobaleno e Il club, si misura inaspettatamente con questa biopic, con inevitabili risvolti glamour, racconta con precisione questa first lady per eccellenza, ricostruendo gli Stati Uniti degli anni Sessanta e utilizzando anche filmati originari del 1963. E questo per mescolare realtà e finzione.
Il lungometraggio, questa è la vera sfida solo parzialmente vinta da Larrain, racconta poi un periodo davvero breve della vita di Jackie, quello più drammatico. Ovvero i quattro giorni, a partire da poco prima l'assassinio del marito e presidente americano John F. Kennedy, fino ai primi dolorosi giorni che seguirono la tragedia. E questo compreso l'insediamento di Lyndon Baines Johnson, il 36/o presidente degli Stati Uniti.
Applaudito, ma non troppo questa mattina alla prima stampa oggi al Lido, il film quasi sicuramente entrerà nella rosa dei film candidati agli Academy Awards. Il personaggio di Jackie è un'icona dell'America, e non solo, per non suscitare l'interesse del premio cinematografico più ambito anche solo per la prestazione da premio di Natalie Portman. Infine, nel cast del film anche: Peter Sarsgaard, Greta Gerwick e John Hurt.
Frase cult di Jackie, prodotto da Darren Aronofsky, quella della stessa Portman: "Ci sono donne che cercano potere nel mondo e altre che lo cercano nel letto".
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