Sprint in Piazza Affari di Fiat dopo il balzo delle vendite di Chrysler negli Usa, dove il marchio ha registrato una crescita del 13% a marzo, battendo le stime degli analisti. Il titolo del Lingotto guadagna il 4,32% a 8,81 euro, spinto anche dalle previsioni annunciate agli azionisti ieri a Torino dall'Ad Sergio Marchionne e dall'attesa per le vendite di auto in Italia, dove il Lingotto registra a marzo una crescita del 2,78% (la quota è scesa dal 28,68% al 28,08%). Bene a Parigi Peugeot (+2,15%) e Renault (+2,2%) dopo i dati sulle vendite in Francia.
Le vendite della Fiat 500 sul mercato automobilistico americano sono salite in marzo del 24%: si tratta del mese migliore in termini di vendite da quando il marchio e' ritornato negli Stati Uniti nel 2011.
Secondo i dati delle vendite in Italia nel gruppo Fiat crescono le immatricolazioni di Fiat (+3,8%), di Alfa Romeo (+1,4%) e soprattutto di Jeep (+57,2%). Tra i modelli Panda, 500L, 500, Punto e Ypsilon sono le vetture più vendute in Italia. Panda e 500 insieme hanno superato il 58% di quota nel segmento A. La Punto è ancora una volta la vettura più venduta del segmento B con una quota del 13,2%. Positivo anche il risultato della 500L, seconda auto più venduta nel mese (prima tra le 'medie') che nel suo segmento ha ottenuto una quota superiore al 60%. Bene anche il Freemont, al vertice del suo segmento con una quota del 21,2%. Le immatricolazioni del marchio Fiat a marzo sono state quasi 30.000, con un aumento dei volumi di vendita del 3,8% e une quota del 21,2% (era 21,45%), nel trimestre oltre 80.000 le consegne e 21,3% la quota (-0,6%). Lancia in marzo ha immatricolato poco meno di 5.500 vetture e ha ottenuto una quota del 3,9%, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto a marzo 2013, ma in lieve crescita in confronto al 3,7% di febbraio 2014. Rispetto a marzo 2013 le immatricolazioni sono scese del 6,6% ma sono aumentate circa del 20% nel confronto con febbraio 2014. Alfa Romeo con oltre 3.200 immatricolazioni nel mese ha aumentato le vendite dell'1,4% in confronto con marzo 2013 e ha ottenuto una quota del 2,3%: era al 2,4% un anno fa. Nel progressivo annuo le registrazioni sono state oltre 8 mila (-5,3%) e la quota è stata del 2,1% (-0,25%). Le Jeep immatricolate in Italia a marzo sono state 855, il 57,2% in più rispetto a un anno fa. La quota è stata dello 0,6%, in crescita di 0,2 punti percentuali. In tutto il 2014 le registrazioni Jeep sono state 2 mila, in aumento quasi del 17% nel confronto con il 2013. La quota è stata dello 0,5%, sostanzialmente la stessa di un anno fa. Jeep migliora sensibilmente volumi e quota grazie alle performance di tutti i modelli, in particolare di Grand Cherokee che, con una quota di mercato del 20,7% si conferma la seconda vettura più venduta nel suo segmento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA