La svizzera Novartis acquisisce la divisione oncologica di GlaxmoSmithKlyne per 16 miliardi di dollari e cede contemporaneamente al gruppo inglese la propria divisione vaccini per 7,1 miliardi. I due gruppi, poi, siglano insieme una joint-venture nel settore dei prodotti di largo consumo, dagli antidolorifici ai dentifrici, con un giro d'affari da 10,9 miliardi, di cui il gruppo inglese avrà il 63,5%.
Oltre agli accordi a nove zeri stretti con GlaxmoSmithKlyne, la svizzera Novartis ha annunciato la cessione della sua divisione veterinaria a un altro colosso farmaceutico, Eli Lilly & Co., per circa 5,4 miliardi di dollari. L'operazione dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del prossimo anno. La vendita a Lilly - si legge in una nota della società svizzera - aiuterà la Novartis a concentrare il proprio business su farmaci innovativi, cura degli occhi e generici. Alla collega a stelle e strisce, invece, l'acquisizione di un ramo della Novartis che nel 2013 ha realizzato vendite per 1,1 miliardi di dollari servirà a "rafforzare e diversificare la divisione veterinaria di Lilly, Elanco". In questo modo, Elanco verrà trasformata "nella seconda più grande società del settore per fatturato".
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