/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fiat: Marchionne, 'mercati? Reazione eccessiva. Sede sarà a Londra'

Fiat: Marchionne, 'mercati? Reazione eccessiva. Sede sarà a Londra'

L'ad: Acquisti titoli Fiat? Buona opportunità

NEW YORK, 10 maggio 2014, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Sergio Marchionne e John Elkann © ANSA/EPA

Sergio Marchionne e John Elkann © ANSA/EPA
Sergio Marchionne e John Elkann © ANSA/EPA

''Il mercato ha reagito in eccesso''. Lo afferma l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul calo in Borsa di Fiat mercoledì e gli acquisti di titoli effettuati da Marchionne e dal presidente John Elkann.

''Una buona opportunita' d'acquisto''. Dice Marchionne commentando gli acquisti di titoli Fiat da parte sua e del presidente John Elkann. La reazione del titolo dopo il piano ''non mi sorprende'', aggiunge Marchionne, sottolineando che i titoli Fiat hanno guadagnato il 40% dall'inizio dell'anno.

Il quartier generale di Fiat Chrysler Automobiles sarà a Londra annuncia poi Marchionne sottolineando che la decisione è per motivi fiscali.

''Il mio ufficio sara' a Londra'' ma questo non vuole dire che ''lascio i miei uffici'', ha detto Marchionne. ''Il quartier generale sara' a Londra, lo deve essere - ha aggiunto - e il consiglio di amministrazione si incontrera' la''. ''E' chiaro che le funzioni del cda e il mio ufficio devono operare da Londra. Questo non significa che lascio le mie responsabilita' operative negli Stati Uniti. Ma siamo in grado di fare piu' cose insieme e contemporaneamente, le facciamo ovunque. Come sapete il domicilio fiscale di Fca e' nel Regno Unito e quindi e' dove le funzioni sono. Ma abbiamo attivita' ovunque''.

Il piano e' stato bocciato dalla Borsa perche' il ''gruppo si apre ancora di piu' verso l'Europa, e lo scetticismo del sistema verso l'Europa e' conosciuto'' afferma Marchionne. Il piano al 2018 ha dei rischi per ''definizione. Non e' la prima volta. Nel 2004 quando ho detto che avremmo fatto tre miliardi si sono messi a ridere, poi li abbiamo fatti''.

Fiat rialza la testa a Piazza Affari dopo il crollo in scia alla presentazione del piano industriale. Il titolo avanza del 3,07% a 7,7 euro.

Marchionne, piano coraggioso
 "E' un piano coraggioso e di rottura, è un piano che parla di impegno e di ambizione per Fiat Chrysler Automobiles nel mondo", dicono Sergio Marchionne e John Elkann ai 300.00 dipendenti del gruppo. Il mercato però lo boccia: pesano i dubbi sulla reale possibilità di centrare gli obiettivi indicati per il 2018, la mancanza di indicazioni dettagliate e i conti del primo trimestre 2014, chiuso con una perdita netta di 319 milioni di euro.

Scettico il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini: "alla luce di quanto avuto nel passato, la credibilità del piano va realmente confrontata e verificata. Non si sa dove vengano reperite le risorse per finanziare il piano", osserva. Anche l'ex sindacalista e oggi deputato di Sel Giorgio Airaudo esprime lo stesso dubbio: "tutti gli otto piani presentati da Marchionne in Italia non si sono mai conclusi. Sono stati sempre rinviati nei tempi e negli effetti e ridotti negli investimenti".

Positivi invece i commenti degli altri sindacati. "Le premesse per il futuro del gruppo automobilistico Fca sono positive", osserva il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, mentre per Rocco Palombella, segretario generale della Uilm "è un piano importante per tutto il gruppo Fca, per l'azienda in Italia, per gli stabilimenti del nostro Paese e per quanti ci lavorano.

La produzione automobilistica cambia marcia". "L'Italia dovrebbe vantarsi di avere espresso un costruttore globale di auto", sostiene l'Ugl. Danno un giudizio positivo sul piano anche l'Anfia, associazione dei costruttori italiani, per le positive ricadute su tutta la filiera automotive e gli industriali di Torino.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza