/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Statali in piazza, Camusso attacca governo: 'Basta dilettanti allo sbaraglio'

Statali in piazza, Camusso attacca governo: 'Basta dilettanti allo sbaraglio'

Oltre centomila in piazza: "Se non ci saranno risposte nei prossimi giorni si prosegua con lo sciopero"

ROMA, 11 novembre 2014, 11:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Lavoratori del pubblico impiego durante la manifestazione di tutti i settori della Pa, in piazza della Repubblica ANSA/ ETTORE FERRARI - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lavoratori del pubblico impiego durante la manifestazione di tutti i settori della Pa, in piazza della Repubblica ANSA/ ETTORE FERRARI - RIPRODUZIONE RISERVATA
Lavoratori del pubblico impiego durante la manifestazione di tutti i settori della Pa, in piazza della Repubblica ANSA/ ETTORE FERRARI - RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre centomila persone, secondo le stime del sindacato, hanno partecipato a Roma alla manifestazione nazionale dei lavoratori del pubblico impiego. Dopo l'intervento dal palco del leader della Cgil, Susanna Camusso, ha salutato la folla Max Paiella con le imitazioni dell'attuale sindaco di Roma, Ignazio Marino, e dell'ex primo cittadino Gianni Alemanno.

"Se il premier Renzi afferma di non volere lo scontro sul lavoro - ha detto Camusso - allora dica alla sua ministra di smetterla di dire che i lavoratori pubblici sono privilegiati, perché così si divide il lavoro. Le risposte le vogliamo. Smettete di fare i dilettanti allo sbaraglio, non si può trattare la P.a. come se non fosse il centro, il perno dei servizi. Il lavoro è una cosa seria. Basta promesse - ha continuato, rivolgendosi al Governo - basta annunci. La prima risposta da dare, spiega, è quella di valorizzare il lavoro pubblico, dando anche risposte ai tanti precari e ai dipendenti delle Province. Non va bene una legge di stabilità che taglia i lavoratori pubblici e i servizi, mentre bisogna ripartire dai contratti nazionali. Se bisogna "riorganizzare il lavoro, questo lo si fa con i lavoratori. L'impegno che deve venire da questa manifestazione è che se non ci saranno risposte nei prossimi giorni si prosegua con lo sciopero"

In piazza palloncini colorati, fischietti, tamburelli, bandiere dei sindacati, ma anche riproduzioni di lapidi realizzate dalle maestre delle elementari. "La scuola dell'infanzia è morta", c'è scritto su una finta tomba esposta da alcune insegnanti che stanno partecipando al corteo del pubblico impiego partito da Piazza della Repubblica e diretto a Piazza del Popolo. Tra gli striscioni anche uno della delegazione di alcuni medici ospedalieri di Vasto con su scritto: "Renzi fa accordi con Verdini e manganellano Landini". "Un Governo che non taglia la spesa pubblica e non rifà i contratti è un esecutivo che non fa nulla", dice un medico della cittadina abruzzese.

Governo è "il peggior datore di lavoro del Paese, se non si siede per rinnovare il contratto faremo lo sciopero generale dei lavoratori pubblici". Così il segretario generale aggiunto Uil Carmelo Barbagallo, alla manifestazione del pubblico impiego. "Ci riuniremo più tardi come segreterie generali per pianificare tutte le azioni future"

"Se la legge di stabilità non destinerà le risorse per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, i sindacati di categoria faranno lo sciopero generale a dicembre". Lo dicono i segretari generali del pubblico impiego in piazza, a Roma, per la manifestazione nazionale. Chiudendo la manifestazione del pubblico impiego il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha annunciato che "se il governo non darà risposte" si andrà avanti "con lo sciopero della categoria" e non solo: "chiameremo tutti i lavoratori". Furlan: "Speriamo che questa manifestazione serva a sturare le orecchie del Governo" ma sullo sciopero generale frena: "Verificheremo insieme cosa fare". Il Governo è "il peggior datore di lavoro del Paese, se non si siede per rinnovare il contratto faremo lo sciopero generale dei lavoratori pubblici". Così il segretario generale aggiunto Uil Carmelo Barbagallo, alla manifestazione del pubblico impiego. "Ci riuniremo più tardi come segreterie generali per pianificare tutte le azioni future. Appello del card. Bagnasco al governo: dialoghi con sindacati.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza