Dalle pensioni agli e-book, dai pasti per i poveri al finanziamento ai partiti: sono numerose le novità alla Legge di stabilità all'esame dell'Aula di Montecitorio e sul quale il governo è pronto a chiedere la fiducia. Ecco le principali modifiche.
PENSIONI D'ORO - Arriva un tetto per gli assegni previdenziali di medici, professori universitari, magistrati e grand commis, anche "quelli già liquidati" ma "dal 2015". Cancellate invece le penalizzazioni per chi andava in pensione prima dei 62 anni pur avendo raggiunto l'anzianità contributiva. La misura avrà effetto sulle pensioni a partire dal 2015 e si applicherà a quanti matureranno il requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017.
FINANZIAMENTO PARTITI - Si chiariscono le norme in vigore.
Anche candidati ed eletti, e chi versa mensilmente, come vincolato da statuto, una quota della sua indennità al partito, può detrarre il versamento dalle tasse, perché considerato "erogazione liberale".
BANCHE DATI ANTI-EVASIONE - L'Agenzia delle Entrate potrà usarle a pieno, senza concentrarsi sulle liste selezionate, cioè solo sui contribuenti a maggior rischio evasione, come era stato previsto dal dl Salva Italia.
BONUS BEBE' - Assegno solo per i nuclei familiari che presenteranno un Isee non superiore ai 25 mila euro, che raddoppia sotto quota 7mila.
BUONI ACQUISTO PER LE MAMME - Arrivano mille euro all'anno in buoni acquisto per le mamme che hanno almeno quattro figli e un reddito Isee inferiore a 8.500 euro, pari a circa 32mila euro di Ise, con cui poter comprare prodotti e servizi per i figli.
FONDO FAMIGLIA, ASILI E SLA - Nel 2015 le risorse del Fondo famiglia si riducono rispetto al ddl del governo, perché utilizzate per finanziare varie misure. Il taglio finanzia le non autosufficienze (il cui fondo sale a 400 milioni) e gli asili: i 100 milioni di euro stanziati nel 2015 vengono presi da qui infatti e non più dal fondo per le politiche sociali.
STOP RATE MUTUI - Tre mesi di tempo per nuove misure per garantire la sospensione del pagamento della quota capitale di mutui e finanziamenti a famiglie e micro e piccole e medie.
POVERI - Arrivano quasi 8 milioni, per il 2015, per distribuire pasti ai più poveri.
BUONI PASTO - Sale la soglia di deducibilità dei buoni pasto elettronici da 5,29 a 7 euro, se elettronici.
AMMORTIZZATORI - La dote aggiuntiva si ferma a 200 milioni all'anno nel biennio 2015-2016.
ECOBONUS - Prorogato, al 65%, a tutto il 2015 non solo per l'efficienza energetica ma anche per gli interventi di consolidamento antisismico.
PATRONATI - Dimezzati i tagli: scendono a 75 milioni. Arriva però anche una riforma del settore: i patronati verranno ridotti a un terzo, vale a dire una decina.
EBOLA - 5 milioni nel 2015 e nel biennio successivo per "potenziare le misure di sorveglianza e di contrasto delle malattie infettive" e quindi anche per la lotta contro l'ebola.
PARTECIPATE - Paletti più stringenti per la razionalizzazione delle società partecipate, non solo degli enti locali, ma anche di "camere di commercio, università e istituti di istruzione universitaria pubblici e autorità portuali".
FREQUENZE TV - Le frequenze del digitale terrestre non affidate in gara dovranno ora essere rese disponibili per le emittenti locali. EXPO - Niente spending review e via libera alle assunzioni anche con forme contrattuali flessibili.
AMIANTO - Benefici previdenziali per i lavoratori che sono stati esposti all'amianto.
WI-FI E HOTEL - Il credito di imposta legato al wi-fi per hotel e alberghi sarà concesso solo se il servizio sarà gratuito e con una velocità di connessione pari almeno ad 1 megabit.
DEFICIT - Recepite le modifiche concordate con l'Ue per ridurre il deficit di 4,5 miliardi (circa 0,3 punti di Pil).
REVERSE CHARGE E CLAUSOLA SALVAGUARDIA - Estesa la reverse charge a ipermercati, supermercati e discount alimentari e ai 'pallets', vale a dire i bancali di legno. Serve però l'ok di Bruxelles. In sua mancanza scatterà una clausola di salvaguardia sulle accise della benzina.
SABATINI BIS - Sale da 2,5 a 5 miliardi di euro l'importo massimo del plafond costituito presso Cassa Depositi e prestiti, utilizzato per finanziare le imprese.
MADE IN ITALY - Arrivano nuove risorse: 130 milioni di euro nel 2015, 50 nel 2016 e 40 nel 2017.
DEBITI CREDITI - Proroga di un anno alla compensazione dei debiti con i crediti delle imprese verso la P.a.
AGRICOLTURA - Sconti irap anche per i lavoratori neoassunti dell'agricoltura.
POLIZIA - Via libera alle assunzioni. Viene autorizzato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2012 e indetti nel 2013.
SCUOLA - Il piano straordinario di assunzioni non è più limitata ai docenti. Previste novità anche per le commissioni dell'esame di maturità.
E-BOOK - L'Iva passa al 4%, come per i libri cartacei.
COMUNI - Resta il taglio di 1,2 miliardi ma potrà essere coperto anche da riduzioni degli investimenti. Gli enti locali che decideranno di aggregarsi saranno esentati dal patto di stabilità interno per 5 anni. Ai comuni poi andrà una quota pari al 55% delle maggiorazioni dei tributi che arrivano grazie alla lotta all'evasione e relativi a tutte le operazioni che li vedono coinvolti in primo piano.
FONDO EMERGENZE - In arrivo 60 milioni in più nel 2015 per le calamità naturali.
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