"Entro metà marzo sarà pronto un provvedimento per un piano casa da circa 400 milioni di euro che metterà a disposizione 20 mila alloggi invenduti a affitto calmierato, per la vendita a prezzi calmierati o affitto con possibilità di vendita". Lo ha detto il vice ministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini, intervenendo ad un convegno sul disagio abitativo.
Nencini, che ha parlato a margine di un evento dedicato al Social housing, ha spiegato che il provvedimento sarà articolato in due parti: "la prima con 150 milioni di euro per il sostegno agli affitti e il secondo di 240-250 milioni di vantaggi fiscali per coloro che intervengono su alloggi che già esistono e sono invenduti". Il vice-ministro ha spiegato che "questo è un provvedimento nuovo, da costruire ma siamo già a buon punto, sarà pronto entro metà marzo e comincerà il suo iter". Nencini ha chiarito però che non è ancora stato deciso quale sarà la forma legislativa del provvedimento e, rispondendo a una domanda dei giornalisti, Nencini ha spiegato che ne ha già parlato con Padoan. Nencini ha spiegato che "questo piano casa è una delle misure più grosse degli ultimi vent'anni".
Solo 45 mila pubbliche per 700 mila famiglie - In Italia ci sono circa 45 mila abitazioni di edilizia residenziale pubblica a fronte di un fabbisogno di circa 700 mila famiglie, di queste un terzo sono sfitte e il 15% occupate da famiglie che non sono sotto la soglia di povertà: se sommiamo questi dati si evidenzia un problema straordinariamente ampio". Lo ha detto il vice-ministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini, intervenendo al convegno "Social housing:una soluzione al disagio abitativo". Nencini ha spiegato che anche a livello europeo per quanto riguarda la disponibilità di alloggi pubblici "siamo in una posizione di coda, a livello dell'Estonia". Osservando il mercato Nencini ha anche spiegato che in Italia circa il 76,6% sono abitazioni di proprietà ma che ci sono tra le 140 e le 145 mila abitazioni invendute.
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