Per ottenere la rivalutazione della pensione bloccata dal Salva Italia per il 2012 e il 2013 potrebbe essere necessaria una causa. Lo sostiene l'esperto di previdenza Giuliano Cazzola che sottolinea come non sia automatico il recupero di quanto perso con il blocco degli assegni superiori a tre volte il minimo (circa 1.400 euro al mese). La Corte infatti ha dichiarato illegittima la norma che bloccava la rivalutazione.
''Sulla questione della rivalutazione automatica delle pensioni - dice Cazzola - la Consulta ha lasciato dei margini di iniziativa al Governo, il quale può intervenire valutando con attenzione i provvedimenti da adottare, dal momento che non vi e' alcun meccanismo di applicazione automatico della discutibile sentenza della Corte, la quale non ha cassato la norma nell'insieme ma solo per la parte che riguarda le pensioni piu' basse. Chi vuole ottenere il riconoscimento dei propri diritti deve fare causa all'Inps, perché la via della class action e' complicata, macchinosa e non risolutiva. E sopra tutto non vale erga omnes''.
Cazzola inoltre ha ricordato , a proposito della polemica scoppiata in questi mesi contro il calcolo retributivo, come nessuno di quelli che oggi lamentano la lesione dei diritti dei pensionati abbia pensato che la quasi totalità dei trattamenti penalizzati dal decreto SalvaItalia erano pensioni retributive.
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