Secondo le prime stime la riduzione di tasse annunciata oggi da Matteo Renzi porterà a un calo di 45 miliardi in 3 anni: 5 miliardi nel 2016, 20 nel 2017 e 20 nel 2018. Lo si apprende da fonti di governo che, a margine dell'assemblea Pd, spiegano che le cifre si ottengono sommando i vari interventi programmati dal premier.
Abolire la tassa sulla prima casa, così come annunciato da Matteo Renzi all'assemblea del Pd, significherà per il governo far fronte ad un mancato incasso pari a circa 3,5 miliardi di euro. A tanto è ammontato infatti lo scorso anno, secondo i dati riferiti al 2014 del Dipartimento delle Finanze, il gettito Imu-Tasi sull'abitazione principale. Se alla tassazione sulla prima casa si aggiunge anche il gettito dell'Imu agricola, che Renzi ha nominato tra le imposte da eliminare a partire dall'anno prossimo, il conto per il bilancio pubblico sale ad oltre 4 miliardi. In base ai dati delle Finanze, l'incasso 2014 dall'Imu sui terreni è ammontato a 550 milioni di euro, mentre da Imu e Tasi sui fabbricati rurali sono entrati 39 milioni di euro.
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