Rate sospese e allungamento dei
finanziamenti: le banche italiane continuano a promuovere forme
di collaborazione straordinaria per finalità di progresso e
sviluppo, mettendo a disposizione delle imprese risorse
significative rivelatesi fondamentali per affrontare la crisi e,
oggi, per agganciare la ripresa.
Tra ottobre 2013 e novembre 2015 - si legge in una nota
dell'Abi, l'associazione bancaria italiana - sono state accolte
complessivamente 52.095 domande di sospensione del pagamento
delle rate accolte per un controvalore complessivo di debito
residuo pari a 17,6 miliardi di euro e una maggior liquidità a
disposizione delle imprese di 2,1 miliardi di euro.
Inoltre, sono state accolte circa 8.000 domande di allungamento
del piano di ammortamento pari a 2,2 miliardi di euro di debito
residuo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA