L'assemblea della Banca Popolare di Vicenza ha respinto la proposta di promuovere un'azione di responsabilità nei confronti di quegli amministratori, sindaci e direttori generali che dovessero essere individuati come responsabili del dissesto dell'istituto berico. Ha votato a favore dell'azione di responsabilità il 38,05% del capitale intervenuto, contro il 18,64% mentre si è astenuto 43,29%.
Hanno votato a favore dell'azione di responsabilità 1.346 soci intervenuti in proprio e per delega, rappresentativi del 38,0571% del capitale, hanno votato contro 169 soci (18,648% del capitale) e si sono astenuti 1.357 soci (43,295% del capitale). In assemblea erano presenti 9,984 milioni di azioni, pari a poco meno del 10% del capitale.
La bocciatura dell'azione di responsabilità, come ha sottolineato il presidente Stefano Dolcetta, non significa che la richiesta non possa essere riproposta nella prossima assemblea con l'appoggio del 2,5% del capitale
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