Accelerano le Borse europee dopo i
dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che allontano lo
scenario di un rialzo dei tassi da parte della Fed già a
settembre. Londra e Parigi, entrambe in rialzo dell'1,7%, tirano
la volata a Francoforte (+1%), Madrid (+1,1%) e Milano (+0,8%).
Ben intonata anche Wall Street, con l'S&P 500 in rialzo dello
0,6%.
Sui listini corrono i titoli petroliferi in scia al greggio,
in gran spolvero dopo che il premier russo Vladimir Putin si è
schierato a favore di un congelamento della produzione. A Milano
corrono Campari (+2,58%), Azimut (+1,86%) e Intesa Sanpaolo
(+1,69%), che resta la banca preferita in Italia dal Credit
Suisse.
Bene gli energetici con Enel (+1,67%) ed Eni (+1,26%), tra i
bancari è tonico il Banco Popolare (+1,52%) mentre scivola
Unicredit (-1,2%) con Fineco Bank (-1,54%). Male anche Fca
(-2,16%), in scia alle indagini sulle presunte vendite truccate
negli Usa. magli nera del listino è Stm (-2,91%).
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