La Bce non amplia le misure
espansive e Milano dapprima sbanda per la delusione, poi chiude
in positivo dello 0,48%, grazie al nuovo rialzo del petrolio e
ad alcuni dati Usa confortanti. Mps sale del 3,6% nel giorno del
Cda, favorita anche da una banca d'affari che migliorato il
consiglio sul titolo. Alza la testa anche Unicredit (+2%) con le
nuove indiscrezioni sui piani di dismissione e le voci
sull'interesse per Pioneer. Vola Ferragamo (+4,3%), dopo la
nomina di Paul Andrew a direttore creativo delle calzature
femminili. Sprint Generali (+2,5%), nel giorno della
presentazione alla rete agenti del nuovo piano di
semplificazione per l'Italia.
Vendute Buzzi (-4,1%), Ferrari (-1,5%) e Fca (-1,2%), mentre
viene va giù anche Campari (-2,3%). Mediaset arretra dello 0,5%,
mentre il mercato resta in attesa degli sviluppi nella disputa
con Vivendi per la cessione di Premium.
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