"L'Assemblea generale della Cgil invita a votare No in occasione del prossimo Referendum costituzionale". Così l'ordine del giorno approvato dal sindacato, dopo "mesi di discussione sul merito della riforma".
Ciò, si legge nel documento, "ferma restando la libertà di posizioni individuali diverse di iscritti e dirigenti, trattandosi di questioni costituzionali". Inoltre si specifica che "la Cgil e tutte le sue strutture, nel preservare la propria autonomia, non aderiscono ad alcun Comitato".
Brunetta,Cgil per votare no?Renzi sempre più solo - "Si mette davvero male per il presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi. Quest'oggi viene clamorosamente scaricato anche da uno dei simboli del Pci-Pds-Ds-Pd. L'Assemblea generale della Cgil, infatti, ha invitato a votare 'No' in occasione del prossimo Referendum costituzionale. Questo il contenuto di un ordine del giorno approvato dopo 'mesi di discussione sul merito della riforma'". Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera. "Anche il sindacato rosso per eccellenza - prosegue - dunque, si è schierato ufficialmente contro la 'schiforma' Renzi-Boschi. Dolori per il premier, sempre più solo e disperato, rimasto con la scomoda compagnia dei vari Verdini, Alfano, banche, finanzieri e Confindustria. Per il 'sì' i poteri forti nazionali e internazionali, per il 'no' il resto dell'Italia, il Paese reale che non accetta la deriva autoritaria di questo imbroglio e che lo dirà con forza e determinazione nel voto referendario. Un voto per mandare a casa Renzi e per ripristinare la democrazia nel nostro Paese".
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