Nella formazione delle tariffe degli
abbonamenti ferroviari sovraregionali c'è "qualcosa che non
funziona: c'è un singolare algoritmo che anziché rendere le
tariffe allineate, le disallinea, con il risultato che con
questo sistema si paga di più". Così il presidente di Assoutenti
Furio Truzzi spiega il problema che sta alla base della
distorsione tariffaria scoperta dall'associazione nel meccanismo
di calcolo, con cui gli abbonamenti arrivano a costare fino al
33% in più.
"Il problema nasce nel maggio 2015, quando di fronte agli
ennesimi aumenti paventati, i nostri comitati dei pendolari
scoprono che la tariffa sovraregionale è maggiore della somma
delle singole tariffe regionali", spiega Truzzi, precisando che
l'algoritmo "ce lo portiamo dietro dal 2007".
Trenitalia precisa che "la determinazione delle tariffe nel
trasporto regionale è competenza esclusiva delle Regioni e delle
Province Autonome" e assicura che le istanze di abbonati e
associazioni sono già state presentate alla competente sede.
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