Sulle banche venete e sul miliardo di euro aggiuntivo richiesto dall'Unione Europea "è necessario accelerare e farsi rispettare in tutte le sedi in cui se ne parla, bisogna fare presto, non possiamo aspettare per mesi e mesi per un loop burocratico fra soggetti che si palleggiano".
Così Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, al termine dell'assemblea di Confindustria, aggiungendo: "Padoan lo sta già facendo, sta accelerando". La soluzione per le banche in difficoltà "doveva essere affrontata con maggiori investimenti da parte del Fondo Atlante sulle sofferenze bancarie, sono stato l'unico insieme all'avvocato Guzzetti ad avere difeso il fatto che Atlante dovesse investire il 100% dei suoi fondi sulle sofferenze bancarie", ha aggiunto Messina.
BASTA PERDERE SOLDI PRIVATI "Ma chi lo ha detto che ci vuole un miliardo? "afferma poi Messina a ci gli chiede se serva quella cifra da parte di investitori privati per il salvataggio dei due istituti . "Io francamente non partirei da questo presupposto. Partirei dal presupposto che i privati hanno già perso o stanno perdendo soldi. A questo punto garantite la possibilità di mettere in sicurezza queste banche attraverso l'intervento pubblico che ormai è in costruzione da dicembre dell'anno scorso: credo sia il caso di accelerare e di farsi rispettare anche in ambito europeo".
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