La Banca Centrale Europea ridurrà il suo programma di acquisto titoli da 60 a 30 miliardi di euro al mese a partire dal 2018. E' l'opinione che emerge da un sondaggio condotto da Bloomberg con 57 economisti, secondo i quali il presidente della Bce, Mario Draghi, potrebbe annunciare il suo primo rialzo dei tassi all'inizio del 2019.
In questo modo, con gli acquisti della Bce protratti fino a settembre 2018 (quindi altri 270 miliardi di euro), il programma di Quantitative Easing messo in campo da Francoforte arriverebbe a poco più di 2.500 miliardi di euro, in linea con quello che alcuni vedono come un limite superiore sotto le attuali regole. "Non ci sono state voci contrarie alla Bce prima del meeting sulla necessità di ridurre gli acquisti", spiega un economista di Bloomberg; "la questione è più 'come' attueranno il tapering che 'se' lo faranno".
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