Con l'ingresso del fondo Apax che
ha rilevato la quota di maggioranza da Argos, la società di
consulenza Business integration partners nata a Milano stima per
quest'anno di effettuare 500 assunzioni in Italia e un centinaio
all'estero. Lo affermano i due amministratori delegati, Carlo
Capè e Fabio Troiani, che con il presidente Nino Lo Bianco
mantengono quote e incarichi operativi.
Bip cerca soprattutto neolaureati in ingegneria, economia e
altre discipline per spingere sull'area digitale con interesse
anche ad acquisizioni in Paesi come Germania e Stati Uniti,
mentre Apax è già forte in Francia. Il gruppo comincia a
guardare alla Borsa con un piano di sviluppo di lungo periodo
che potrebbe portare a una quotazione in 3-4 anni, dopo che il
fondo ha investito oltre 200 milioni per l'acquisizione della
maggioranza - il cui closing è avvenuto ieri - con l'obiettivo
di raddoppiare il fatturato del gruppo a oltre 300 milioni anche
attraverso altri 100 milioni da investire per l'espansione
all'estero.
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