Le Borse europee procedono in calo
con la frenata della crescita cinese e lo spettro di una guerra
commerciale a causa dei dazi imposti dagli Usa. Gli investitori
guardano anche l'intervento del presidente della Fed, Jerome
Powell, al parlamento americano. Il petrolio arresta la caduta e
risale a 68,1 dollari. Resta stabile l'euro sul dollaro a 1,1718
a Londra.
L'indice d'area Stoxx 600 cede lo 0,2 per cento. Giù Madrid
(-0,6%), Parigi (-0,4%), Londra (-0,2%) e Francoforte (-0,1%). I
listini del Vecchio Continente sono appesantiti dalle perdite
del settore Tlc (-1,6%) ed energia (-0,7%) mentre è piatta la
finanza. In calo il settore farmaceutico con Roche (-1%), Bayer
(-0,9%), Novartis (-0,8%). A Piazza Affari (-0,02%) prosegue la
corsa delle 'torri' dopo l'accordo di Mediaset (+2,2%) ed F2i
per lanciare l'opa, attraverso il veicolo 2i Towers, su Ei
Towers (+15%). Vola anche Rai Way (+18%) e Inwit (+2,9%).
Proseguono in calo Tim (-1%) e Carige (-1,1%), quest'ultima alle
prese con lo scontro interno.
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