Dalle categorie da escludere dalla
stretta sui contratti a termine, con il Pd che chiede di
esentare anche i 'portaborse', alla reintroduzione dell'art.18
proposta da LeU. Sono quasi tutti delle opposizioni i circa 900
emendamenti al decreto dignità al vaglio delle commissioni
Finanze e Lavoro della Camera. Lunedì si vedrà quali supereranno
la scrematura dell'ammissibilità mentre da martedì si vota.
Se hanno la quasi certezza di passare, al netto di problemi
di coperture, tutte le proposte condivise da Lega e M5S, molto
più difficile per le richieste delle opposizioni. Escludere le
famiglie dai rincari dei contratti a termine su colf e badanti,
è una delle proposte che ha più chance. Ma c'è chi chiede di
esentare tout court dalla stretta anche chi assume i laureati,
gli stagionali, le start up o le attività di ricerca in istituti
privati. Fdi sfida invece il governo sulle promesse del
contratto, chiedendo tra l'altro quota 41 e un primo assaggio di
flat tax sui redditi incrementali.
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