Borse europee deboli in avvio di
settimana, con i dossier sui dazi Usa e sulla Brexit che
procedono quasi di pari passo, a cui si aggiunge, in Piazza
Affari (-0,3%), la difficoltà per la galassia Agnelli-Elkann
dopo la malattia che ha impedito all'amministratore delegato
dell'ex-Lingotto Sergio Marchionne di proseguire il mandato fino
all'assemblea del 2019. Negativi i futures su Wall Street in
vista di una calo della fiducia dei consumatori Ue, dell'indice
Fed di Chicago e delle vendite di case in giugno. In calo lo
spread Btp/Bund a 219 punti, mentre l'euro resta sopra quota
1,17 sul dollaro. Londra (-0,55%) è la peggiore preceduta da
Parigi (-0,5%), Francoforte (-0,22%) e Madrid (-0,15%). Deboli,
ma al di sopra dei minimi, Ferrari (-2,96%), Exor (-2,4%), Cnh
(-1,95%) ed Fca (-1,6%). Pesante Carige (-6,8%), il cui piano di
rafforzamento è stato bocciato dalla Bce, mentre Ryanair
(-5,59%), sconta dati trimestrali in forte calo. In arrivo anche
le trimestrali di Luxottica (+0,35%) e Inwit (+0,69%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA