Piazza Affari ha chiuso l'ultima
seduta della settimana in lieve rialzo (+0,4%) tra scambi in
calo a 2 miliardi di euro di controvalore, dopo che si sono
calmate le acque sui titoli della scuderia del Lingotto, a due
giorni dalla scomparsa di Sergio Marchionne. Ha indossato la
maglia rosa Tim (+4,99%) sulle attese per la rete, risvegliate
anche delle dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Luigi Di
Maio. Balzo di Mediaset (+3,21%), che ha diffuso i conti
semestrali a borsa chiusa, e dei bancari Mps (+5,89%), che ha
rispolverato i livelli dello scorso 28 giugno, e Carige
(+3,75%). In ordine sparso Fca (-0,28%), Ferrari (-1,48%) ed
Exor (-0,25%), deboli dopo il rimbalzo della vigilia, proseguito
oggi solo per Cnh (+0,6%) all'indomani della trimestrale. Sprint
di Autogrill (+3,3%), a seguito di conti semestrali in linea con
le stime degli analisti, diversa invece la reazione degli
investitori ai conti di Eni (-0,67%), su cui ha pesato il calo
del greggio.
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