Seduta piuttosto campale per Piazza
Affari, che ha chiuso in calo (Ftse Mib -0,53%) in coda alle
altre borse europee, poco distanti dalla parità, tra scambi
quasi nella norma del mese di agosto, per 1,89 miliardi di euro
di controvalore contro i 2,65 miliardi di ieri. Il rialzo dello
spread a 282,56 punti ha pesato sui bancari Mps (-4,72%), con
neanche 100mila titoli passati di mano, Ubi Banca (-3,53%),
Banco Bpm (-2,95%), Bper (-2,18%) e Intesa (-0,77%), più cauta
invece Unicredit (-0,48%), che ha già scontato la crisi turca
oggi tornata d'attualità. Rimbalzo di Atlantia (+5,68%) dopo lo
scivolone del 22% della vigilia, che ha recuperato 770 milioni
di capitalizzazione dopo aver perso 4,2 miliardi a seguito del
crollo del Ponte di Genova. Vivaci gli scambi per oltre 11,5
milioni di pezzi, pari all'1,4% del capitale, contro i 33
milioni della vigilia. Acquisti su Cnh (+1,15%), i cui mezzi
saranno ampiamente usati per lo sgombero e la ricostruzione a
Genova, Mediaset (+0,95%) e Finecobank (+0,34%).
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