Atlantia va al contrattacco.
Il cda della società - si legge in una nota - ha "avviato la valutazione degli effetti delle continue esternazioni e della diffusione di notizie sulla società, avendo riguardo al suo status di società quotata, con l'obiettivo di tutelare al meglio il mercato e i risparmiatori".
Sono inoltre state "avviate le verifiche relative all'impatto" della lettera di contestazione formulata dal Ministero dei Trasporti nei confronti di Autostrade per l'Italia, "in merito agli strumenti finanziari del gruppo".
La holding ha inoltre dato il "pieno supporto" a le misure avviate da Autostrade per l'Italia per le famiglie e il territorio di Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Nel corso del consiglio, "l'Amministratore Delegato Giovanni Castellucci ha informato il Consiglio sul piano immediato di supporto alla città di Genova, posto in essere dalla controllata e già operativo, e sui numerosi incontri con le Istituzioni fin dalle prime ore"
Ieri il Cda di Autostrade aveva deciso lo stanziamento dei fondi, con la "stima preliminare" di mezzo miliardo di euro, per iniziative a supporto delle famiglie colpite dalla tragedia, per la ricostruzione del ponte, per la viabilità di Genova e la sospensione del pedaggio su alcune tratte. Autostrade avevano inoltre annunciato di proseguire "le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi" con "imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale", prevedendo "la demolizione delle attuali strutture rimaste e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi a decorrere dall'ottenimento delle necessarie autorizzazioni".
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