Girano in calo le principali borse
europee mentre restano positivi i futures Usa in attesa dei dati
sui mutui, sul Pil, i consumi e le vendite di case, che
tradiscono però, secondo le stime, un rallentamento del ciclo
economico. In calo a 275,1 punti lo spread tra Btp e Bund
tedeschi, con il tasso d'interesse ridotto al 3,13%, mentre il
dollaro risale dello 0,2% a quota 1,16 sull'euro. Madrid
(-0,82%) è la peggiore, preceduta da Londra (-0,59%), mentre
Francoforte, Parigi e Milano cedono circa lo 0,1%. In calo il
comporto delle telecomunicazioni con Iliad (-2,83%) e Tim
(-2,22%) tra i titoli più colpiti insieme a Bt (-1,33%) e
Vodafone (-1,15%). In campo bancario scivolano invece Standard
Chartered (-1,58%), Barclays (-1,2%) e Mediobanca (-1,17%). Più
caute Ubi (-0,5%) e Unicredit -0,43%). Sprint di Ferrari
(+3,22%) dopo la raccomandazione d'acquisto di Hsbc, scivolone
di Royal Unibrew (-5,84%), titolare del marchio Ceres, dopo la
raccomandazione di vendita di Handelsbanken.
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