Anche nell'atteggiamento del governo
verso il Sud "credo non ci sia una scelta decisa nel ridurre la
diseguaglianza anche a partire dal fatto che c'è molto
tentennamento su cantieri e progetti già programmati e non c'è
un'idea di nuovi investimenti". Lo ha detto la leader della
Cgil, Susanna Camusso, oggi a Lecce. Rispondendo anche a domande
sul futuro di infrastrutture come il Tap, la sindacalista
sottolinea di vedere "una incertezza sugli investimenti che
preoccupa soprattutto perché non dà il segno di cogliere il
fatto che investimenti pubblici e infrastruttura sociale sono
condizioni per ridurre il gap tra nord e sud e per creare
lavoro". L'opposizione che arriva soprattutto dalle comunità
locali, come sta accadendo per il gasdotto in Puglia, dipende
dal fatto che "su molte delle vicende delle grandi opere nel
Paese si sono trascurati i rapporti ed un percorso democratico
con la cittadinanza ma non bisogna neanche cadere in questa idea
che non si può mai fare nessuna opera da nessuna parte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA