Prosegue il rimbalzo iniziato ieri
delle principali Borse di Asia e Pacifico, dopo una lunga serie
di segni meno, in concomitanza con l'avvio della riunione di
politica monetaria della Banca del Giappone. Con il dollaro
stabile sulle principali valute e la decisione annunciata da
Pechino di non indebolire lo yuan per favorire le esportazioni,
come reazione alla guerra doganale con gli Usa, Tokyo ha
guadagnato l'1,2%, Taiwan lo 0,9%, e Sidney lo 0,46%, mentre
Seul ha chiuso in equilibrio (-0,06%). Positive le piazze ancora
aperte di Hong Kong +1,41%, Shanghai (+1,48%) e Mumbai (+0,30%),
così come i futures sull'Europa e su Wall Street. In arrivo
dall'Italia e dall'Ue la bilancia delle partite correnti di
luglio, dal Regno Unito gli indici dei prezzi di agosto, e
ancora dall'Ue la produzione edile. In agenda dagli Usa le
richieste di mutui, le partite correnti, le concessioni edilizie
e le costruzioni di case, mentre gli occhi degli investitori
sono già puntati sul Fomc della Fed di martedì prossimo.
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