Dopo la flessione congiunturale di
luglio, le esportazioni italiane verso i paesi extra Ue tornano
a crescere ad agosto. L'Istat stima un aumento per l'export del
3,6% rispetto al mese precedente e un calo per l'import dello
0,7%.
Le esportazioni sono in aumento anche su base annua (+4,5%).
La crescita è molto sostenuta per l'energia (+25,6%) e rilevante
per i beni intermedi (+5,9%) e i beni di consumo non durevoli
(+5,0%). Anche su base mensile l'energia (+32,9%) e i beni
intermedi (+4,9%) registrano un aumento molto marcato.
Sul fronte delle importazioni c'è un aumento tendenziale del
12,4% determinato principalmente dall'energia (+31,7%), dai
beni strumentali (+10,2%) e dai beni intermedi (+7,4%).
Tra i mercati di sbocco più dinamici su base annua,
l'istituto di statistica segnala gli Stati Uniti (+13%), "dove
crescono non solo le vendite di autoveicoli, ma anche di
macchinari e apparecchi, di prodotti e sostanze chimiche e di
prodotti alimentari e bevande", si legge nel testo.
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