Avvio di seduta fiacco per Piazza
Affari alla vigilia della presentazione alle Camere della nota
di aggiornamento del Def da parte del governo. Il Ftse Mib cede
lo 0,27% mentre lo spread butp-bund, secondo la piattaforma
Bloomberg, a quota 235 si allarga di un paio di punti base.
Sul listino milanese soffre Tim (-2%), con la cessione di
Sparkle momentaneamente 'congelata', e vanno male i titoli del
settore automative, da Fca (-0,95%) a Brembo (-0,86%) a Pirelli
(-0,85), in linea con la debolezza del comparto in Europa.
Qualche vendita anche per le banche, con Banco Bpm (-1,04%) e
Intesa (-0,83%) mentre non scaldano Unicredit (-0,46%) le
indiscrezioni su futuri obiettivi nell'M&A. Deboli anche
Leonardo (-0,84%) e Mediaset (-0,73%). Dall'altra parte del
listino qualche acquisto per Fineco (+0,93%) e Bper (+0,23%).
Fuori dal Ftse Mib continua a cadere Astaldi (-1,8%) per cui
prende corpo l'opzione del concordato in bianco mentre Carige
tocca nuovi minimi storici a 0,007 euro (-1,4%).
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