/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moscovici, quando un paese si indebita si impoverisce

Moscovici, quando un paese si indebita si impoverisce

Ogni euro in più è tolto ad autostrade, servizi, scuole

BRUXELLES, 28 settembre 2018, 11:56

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

 "Voglio continuare il dialogo con le autorità italiane, dicendo che rispettare le regole non è per noi, ma è per loro, perché quando un paese si indebita, si impoverisce": lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ospite della tv francese Bfm. "Se gli italiani continuano a indebitarsi, cosa succede? Il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa maggiore. Gli italiani non devono sbagliarsi: ogni euro in più per il debito è un euro in meno per le autostrade, per la scuola, per la giustizia sociale".

"E' verosimile che il deficit strutturale dell'Italia aumenterà", e dopo aver valutato la manovra abbiamo "diverse risposte". Ma ""la mia riflessione di stamattina è semplice: non abbiamo interesse a una crisi tra la Commissione e l'Italia".
"Delle sanzioni sono teoricamente possibili, è previsto dai trattati ma io non sono nello spirito da sanzioni, non lo sono mai stato", lo ha sottolineato Moscovici parlando dell'Italia. "Farò in modo, nel mio dialogo con le autorità italiane, che l'Italia resti nello spirito comune", ha aggiunto, ricordando che "pacta sunt servanda, le regole vanno rispettate, e queste regole non sono stupide: se il debito sale creiamo una situazione instabile".

Fornero, triste esultanza per nuovi debiti  - "È triste vedere questa esultanza, candida e disarmante, di chi carica il debito sulle spalle degli altri". Lo ha detto l'ex ministro Elsa Fornero commentando la manifestazione degli esponenti del M5S dopo il consiglio dei ministri sulla riforma. "La cosa più penosa è vedere questa esultanza nel momento in cui si caricano i giovani di nuovi debiti", ha aggiunto a margine di un convegno per i 120 anni dell'Inps a Torino.

Martina, Pd in piazza, paese a rischio - "Di fronte all'irresponsabilità di questo Governo non possiamo non alzare la voce. Vorrei un governo che si rendesse conto delle scelte che compie. Non possiamo non scendere in piazza davanti a chi sta mettendo il paese a rischio. Domenica a Roma saremo in tanti: arriveranno da tutta Italia 200 pullman, 6 treni e tante persone che vogliono costruire assieme a noi l'alternativa". Lo dichiara il segretario del Partito democratico Maurizio Martina ospite a Circo Massimo su Radio Capital.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza