Piazza Affari prima rimbalza, poi
rallenta e quindi arretra seguendo lo spread che si allarga e
tocca, a fine giornata, quota 282 punti. Il Ftse Mib lascia sul
terreno un -0,49 a 20.606 punti. Frenano ancora i bancari con
Citi che ha tagliato gli istituti italiani a 'neutral' da
overweight, sull'incertezza politica. La peggiore è Banco Bpm
(-5,75%), seguita da Ubi (-4,57%), Bper (-3,94%), Intesa
(-3,9%). Vendite poi su Tim (-5,3%) con il taglio di Barclays ad
'under-weight' da 'equal-weight' e del prezzo obiettivo da 60 a
43 cent. Di contro corre Moncler (+4,58%) sostenuta dalle buone
raccomandazioni degli analisti che citano una solida esecuzione
e implementazione della nuova strategia. Buon passo poi per Fca
(+2,3%) con Gorlier nuovo responsabile delle attività in Europa
e sulla scia del nuovo Nafta, l'accordo tra Usa,Messico e
Canada. Acquisti inoltre su Tenaris (+2,7%), Saipem (+1,7%) con
il petrolio in rialzo. Ancora un tonfo per Astaldi (-28%) con la
richiesta di concordato.
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