Piazza Affari (-0,2%) chiude
nuovamente in rosso dopo una seduta all'insegna del nervosismo,
e con gli investitori che guardano al botta e risposta tra Roma
e Bruxelles sulla manovra. Nelle ultime quattro sedute, ovvero
dall'approvazione della nota di aggiornamento al Def, Milano ha
ceduto il 4,4%. Sotto pressione anche lo spread tra Btp e Bund
che sfonda quota 300, a 302 punti, con il rendimento del
decennale italiano al 3.44%.
Piazza Affari è stata appesantita dal calo delle banche con
Mps (-4,2%), Ubi e Banco Bpm (-2%), Unicredit (-1,8%) e Bper
(-1,7%). In rosso Tim (-2,4%) a 0,48 euro, che ritocca i minimi
da 5 anni. Nel primo giorno di quotazione a Parigi chiude in
lieve calo la holding post fusione EssilorLuxottica (-0,5%).
Piatta (+0,03%) a Milano Luxottica spa.
Nuovo tonfo per Astaldi (-28%), dopo la richiesta di
concordato preventivo e la decisione, arrivata a Borsa chiusa,
di Standard & Poor's che ha abbassato il rating ritenendo che le
"circostanze siano equivalenti a un default".
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