I mercati azionari del Vecchio
continente dopo i primi scambi confermano il loro orientamento
leggermente negativo (Londra -0,2%, Francoforte e Parigi -0,6%)
e sembrano guardare da lontano alla situazione italiana, mentre
Milano prosegue nel suo forte calo: l'indice Ftse Mib ha
sfiorato un ribasso del 2% per portarsi poi su un calo
dell'1,5%.
Nel suo momento più basso di queste prime fasi, Piazza Affari
in un clima molto nervoso si è portata ai minimi dall'aprile
2017 con le vendite che stanno colpendo le banche e diverse
sospensioni in asta di volatilità. Carige al momento è
'congelata', Mps cede il 4% vicina al minimo storico, Ubi, Bper
e Poste perdono oltre tre punti, mentre Intesa e Unicredit
cedono il 2,5%. Tengono Luxottica e Tenaris, di qualche frazione
sopra la parità.
Tra i titoli a minore capitalizzazione, non riesce a fare
prezzo Astaldi, che cede il 21% teorico anche dopo il divieto di
vendite allo scoperto.
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