Primi scambi in rosso per le Borse
europee che risentono delle tensioni tra Usa e Cina all'origine
del crollo dei titoli tecnologi e della chiusura in rosso di
Wall Street e dei listini asiatici.
Milano indossa la maglia nera (-0,9%), davanti a Francoforte
(-0,5%), Londra (-0,5%) e Parigi (-0,3%). Gli investitori sono
cauti anche sull'Italia, con le stime di crescita contenute nel
Def decisamente più ottimistiche di quello che è il consensus
tra gli economisti. "Questo dimostra che una possibile soluzione
non arriverà a breve e che le possibilità di un taglio del
rating crescono" ha commentato a Bloomberg, Diego Fernandez,
capo investimenti di A&G Banca Privada. Lo spread intanto sale a
282 punti base, con Citi che vede il rischio di quota 350 a
causa del braccio di ferro con la Ue sulla manovra.
Scivolano i titoli dei semiconduttori (-1,5% l'indice Dj
Stoxx di settore), con Stm (-3,2%) e Asm (-2,5%). Male anche le
auto (-1,2%) e i minerari (-2,7%).
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