Piazza Affari risale dai minimi di
seduta in attesa dell'apertura di Wall Street, con lo spread
btp-bund a 285 punti base mentre gli investitori mostrano forti
dubbi sugli obiettivi di crescita sottostanti alla manovra del
governo, le cui previsioni di deficit sono superiori a quelle
concordate con la Ue.
In Borsa scivolano Saipem (-4,5%) e Stm (-4%), appesantita
dalle vendite sui tecnologici legate alle tensioni Usa-Cina.
Male Leonardo (-3,2%), che teme tagli alla spesa militare da
parte del governo. Giù tutte le banche con Banco Bpm (-3%),
Intesa (-3), Unicredit (-2,8%) e Mps (-2,5%). Continua la corsa
di Astaldi (+9,09% in asta di volatilità) con il mercato che
crede nell'intervento di un cavaliere bianco che potrebbe essere
Salini (-1%). Maglia rosa del listino Eni (+2,2%), che
Bofa-Merrill Lynch considera a buon mercato. Rimbalza Tim
(+1,5%), bene anche Brembo (+0,9%) e Moncler (+0,6%). Scivola la
Juve (-5,3%) che risente della accuse di stupro a Cr7.
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