"Non ci sarà nessuna patrimoniale e nessuna tassa sui conti correnti e sui risparmi degli italiani. Quelle le lasciamo a Monti e Amato". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha risposto ai cronisti a margine dell'assemblea di Confitarma.
"Se governassi da solo potrei fare tante cose più velocemente". Salvini ha sottolineato però di "essere contento di governare con i Cinquestelle. E sono contento - ha aggiunto - di questa manovra, che vedrà l'Italia crescere".
"Non solo non cambiamo la manovra, ma se il Pil stagna è evidente che serve una manovra espansiva". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio a Torino per il tavolo Comital. "L'ultima legge di bilancio fatta da Gentiloni era fatta di poche centinaia di milioni di euro. Quella nostra vale 30 mld di euro. Stiamo cioè mettendo soldi freschi nell'economia che serviranno alle imprese, alle famiglie e ai pensionati per aumentare la domanda interna e far crescere l'economia", ha affermato.
Il presidente della commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo, Roberto Gualtieri, parla di "elementi di forte preoccupazione" emersi nel corso della visita di una delegazione della commissione a Roma, dove ha incontrato anche il ministro dell'economia Giovanni Tria e il presidente della Banca d'Italia Ignazio Visco. Rispetto alla legge di bilancio, Gualtieri afferma che "non mancano elementi di forte preoccupazione sia per il quadro generale dei mercati, sia per misure come il condono fiscale".
"Quale sarebbe il costo di un non-deficit, un non investimento in capitale umano, non risolvendo il problema della bassa crescita? Dopo 10 anni e due recessioni siamo già oltre la Grande Depressione degli anni '30. Il costo del non-deficit non ce lo possiamo permettere economicamente e socialmente. Siamo convinti che (il deficit della manovra, ndr) sia non solo sostenibile ma anche responsabile". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria.
La congiuntura italiana vede "un rallentamento ed è difficile che la crescita torni ad accelerare in modo naturale". Tria ha stimato possibile un'accelerazione "se riusciamo" a dare impulso tramite la politica di bilancio.
"Gli allarmi sono sempre gli stessi ma vengono continuamente ripetuti: sono cose che sapevamo, sono le opinioni espresse anche in altri contesti. Noi abbiamo costruito una manovra che è più ottimistica perché pensiamo che un po' di ottimismo non guasti e che le cose che abbiamo in mente di fare e abbiamo messo in manovra possano cambiare qualcosa in meglio". Lo dice Giancarlo Giorgetti, interpellato a Palazzo Chigi sull'allarme di Visco. "Certo se andiamo avanti con misure che riteniamo sbagliate la crescita non arriverà". Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha anche replicato a una domanda su un possibile slittamento del reddito e di quota 100: Reddito di cittadinanza e quota 100 potrebbero slittare in avanti di qualche mese? "No, non certamente per motivazioni di ordine contabile. Certamente però questi provvedimenti devono essere fatti bene e partiranno quando sarà tutto pronto per partire".
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