Seduta debole per le Borse
asiatiche che risentono di una serie di dati macro contrastanti
dalla Cina e dalla flessione del pil giapponese. Pesa sui
listini anche il calo del petrolio, proseguito in Asia dopo che
già ieri aveva affossato Wall Street, con il Wti a quota 55,43
dollari e il brent a 65,37.
La sterlina continua a salire su tutte le valute in scia alla
bozza di intesa tecnica sulla Brexit che sarà oggi all'esame del
governo britannico. A rendere meno negativa la seduta azionaria
hanno contribuito i segnali di distensione tra Usa e Cina sul
fronte commerciale, che potrebbe portare a un incontro tra i
leader dei due Paesi a novembre.
A parte Tokyo (+0,15%), tutte gli altri listini sono in
rosso: Sydney ha perso l'1,7%, Seul lo 0,15%, Shanghai lo 0,85%,
Shenzhen lo 0,4% mentre Hong Kong, a scambi in corso, cede lo
0,42%. Attesa, oggi, per il discorso del presidente della Fed
Jerome Powell e per la reazione dei mercati per la linea dura
dell'Italia sulla manovra, confermata alla Ue.
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