L'entusiasmo per la possibile fine
della guerra commerciale si spegne anche in Europa, con gli
investitori che si mostrano cauti sull'esito del percorso
avviato ieri da Usa e Cina. Parigi e Francoforte cedono lo 0,5%,
Milano lo 0,2% e Londra lo 0,1%. L'andamento riflette quello
delle Borse asiatiche, dove i ribassi sono stati più
consistenti, e potrebbe proseguire a Wall Street, sulla quale i
future sono negativi.
Lo spread Btp-Bund si mantiene a 285 punti base mentre il
governo italiano cerca un accordo con la Ue sulla riduzione del
rapporto deficit-pil in manovra. Il petrolio continua a correre
(+1,8% il brent) nella convinzione che i Paesi produttori, che
giovedì si vedranno all'Opec, eviteranno un eccesso di offerta.
Sterlina in rialzo su dollaro, euro e yen dopo che l'avvocato
generale della Corte Ue ha chiarito che la Gran Bretagna può
fermare la Brexit unilateralmente.
Sui listini vanno male i titoli dell'auto (-1,6% l'indice
Stoxx di settore) mentre salgono gli energetici (+0,2%).
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