Piazza Affari riduce il calo a fine
mattinata (Ftse Mib -1%) in concomitanza con l'inversione di
rotta dei futures Usa in vista di un rialzo dell'indice Fed di
Filadelfia sulla fiducia dei consumatori. Scivolano Saipem
(-3,58%) e Tenaris (-3,55%) con il greggio in calo a 46,6
dollari al barile, che penalizza anche Eni (-1,59%). Riduce il
calo Tim (-2,5%), insieme alle rivali europee, all'indomani
delle decisioni dell'AgCom sulla rete fissa, mentre Mediaset
perde il 2,47%. In campo bancario il calo dello spread sotto
quota 250 agevola in parte Intesa (-1,6%) ma restano deboli
Unicredit (-2,2%) insieme a Mediolanum (-3,23%), che ha chiuso
il contenzioso con il Fisco i fondi gestiti in Irlanda. Giù
anche Fca (-1,68%) e Ferrari (-1,69%), salgono invece Ovs
(+11,9%), congelata anche al rialzo, dopo l'ingresso di Tip
sopra il 3%.
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