Piazza Affari ha chiuso poco sotto
la parità (Ftse Mib -0,03% a 19.165 punti) e in coda alle altre
borse europee. In serata arriva il voto di Londra sulla Brexit,
mentre stamane è stato certificato che l'economia tedesca
viaggia ai minimi dei 5 anni e dalle bozze di Srep della Bce è
emersa una richiesta aggiuntiva sulle sofferenze delle banche
meno virtuose, da svalutare interamente al 2026. In ripresa gli
scambi per 2,11 miliardi di euro di controvalore, così come lo
spread, risalito oltre i 267 punti. Alla retroguardia i bancari
Ubi (-4,97%), Bper (-4,74%), Banco Bpm (-4,13%) e Unicredit
(-3,16%), che hanno negato effetti rilevanti dalla misura
prevista dalla Bce, mentre ha sofferto la diretta interessata
Mps (-7,65%), su nuovi minimi. Le valutazioni degli analisti
hanno spinto invece Ferrari (+1,99%), salita insieme ad Fca
(+2,12%) ed Exor (+1,84%), ma il titolo migliore è stato quello
della Juventus (+7,19%). Bene anche Astaldi (+3,17%) e Salini
Impregilo (+2%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA