Piazza Affari leggermente più
solida delle altre Borse europee dopo le indicazioni della Bce
e, soprattutto, del suo presidente Mario Draghi: l'indice Ftse
Mib ha chiuso in aumento dello 0,85% a 19.564 punti, l'Ftse All
share in rialzo dello 0,81% a quota 21.516.
Tra i titoli principali a Milano gran corsa di Stm, cresciuta
del 10% finale a 13,7 euro: a spingere il produttore
franco-italiano di semiconduttori e fornitore di chip per iphone
sono, oltre ai risultati migliori del previsto dell'ultimo
trimestre 2018, le attese per un 2019 in crescita. Molto bene
anche Azimut (+7,6% a 10,5 euro) su una revisione delle
commissioni per i fondi lussemburghesi, con Leonardo in aumento
del 2,5%, Ferrari del 2,2% e Mediaset del 2%.
Vendite su qualche banca (Banco Bpm -1,6% e Ubi -2%) anche
per le incertezze sul tempo che si è presa la Bce in tema dei
finanziamenti Tltro, mentre Tod's è scivolata del 5,9% finale a
40,8 euro dopo risultati preliminari dell'esercizio 2018 in calo
e sotto le attese.
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